Il campo ha sentenziato: sarà il Catanzaro l’avversario dello Spezia nelle semifinali play-off della prossima settimana. I giallorossi hanno battuto il Cesena nel turno preliminare e affronteranno i bianchi di D’Angelo mercoledì e domenica. Non c’è dubbio: sarà un osso durissimo per gli aquilotti, che hanno dalla loro il favore del regolamento ma devono fare i conti con l’imprevedibilità della lotteria della post-season. Che Catanzaro si troverà di fronte la formazione ligure?
Re Pietro e non solo
L’osservato speciale resta sicuramente Iemmello, ex avvelenato di turno. L’attaccante giallorosso ha firmato 16 reti in stagione, una in meno di Pio Esposito, arrotondando lo score con il 17° proprio contro il Cesena siglando un colpo di testa su cross di Pontisso dalla mancina. Sarà certamente lui l’uomo da attenzionare maggiormente, ma non sarà l’unico perché la squadra di Caserta ha molte frecce al suo arco. Occhio anche alla grande qualità di tiro di Pompetti a centrocampo, così come alle abilità aeree di Bonini, autore di ben otto reti e cinque assist da difensore centrale. Fra i pali c’è la gran qualità di Pigliacelli, decisivo nel neutralizzare il rigore di Shpendi. Contro lo Spezia rientrerà Antonini dalla squalifica, mentre dovranno stare attenti al giallo (già diffidati) Iemmello, Bonini e Ilie.
Tanti pari, poche sconfitte
I calabresi sono una squadra compatta e in campionato l’hanno dimostrato, pur collezionando una gran serie di pareggi. La vittoria sul Cesena ha interrotto un ruolino poco invidiabile che durava da ben otto partite, con quattro pari e tre sconfitte e l’unico successo esterno con il Sassuolo già campione. I giallorossi restano comunque un avversario decisamente ostico per tutti, visto che hanno perso solamente sette volte in stagione, una sola in più dello Spezia (6). A fare la differenza nei 53 punti conquistati rispetto ai 66 delle Aquile sono stati i ben 20 pareggi in 38 gare collezionati. Quasi un record, ma la X sarebbe paradossalmente un risultato perfetto per la squadra di D’Angelo. Completano il novero 11 vittorie, di cui tre con formazioni fra le prime della classe: Sassuolo, Spezia e Cesena.
Che fatica
Tuttavia, per lo Spezia le gare contro la formazione di Caserta sono state tutt’altro che semplici. Negli ultimi due campionati i bianchi non sono mai riusciti a superare gli avversari al Picco, pareggiando e perdendo (1-1 e 0-1) ma riuscendo a vincere al Ceravolo in questa stagione grazie al sigillo di Pio Esposito nel girone di andata. Un barlume di luce dopo il netto 3-0 della seconda giornata della scorsa stagione (con Alvini in panchina) che fece subito indirizzare la stagione su binari complicati. Nonostante i numeri non siano simili alla truppa di D’Angelo e i calabresi siano solo sedicesimi per conclusioni in porta, hanno messo a referto 51 gol contro i 59 avversari. 45 invece le reti incassate, 12 in più rispetto ai liguri. Saranno 180′ di passione.