19 Maggio 2025 - 10:26

Cellino: “Noi truffati. Sabato avevo anche venduto il Brescia”

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In seguito all’incredibile vicenda Brescia, resta ora da capire cosa succederà nelle prossime ore e nei prossimi giorni non solo al club di Cellino ma anche alla macchina delle retrocessioni e dei play-out. Al momento la posizione del club è stata quella di un comunicato con la certezza di una truffa subita, ma è evidente come non possa tutto finire così. La Gazzetta Dello Sport ha raccolto le impressioni di Massimo Cellino, che sul tema ha espresso un pensiero chiaro, confermando le indiscrezioni sul credito di imposta per gli stipendi.

Le parole di Cellino

Confermo di aver usato quel sistema di pagamento e l’avrei fatto anche a giugno per l’iscrizione, è corretto. Se mi avessero detto che non andava bene avrei pagato di tasca mia come ho fatto sempre. Siamo stati truffati e ho già presentato denuncia penale: la società di Via Montenapoleone a Milano che ci ha venduto i crediti è sparita e nessuno risponde più, eppure hanno ceduto a molte aziende per oltre 100 milioni. La CoViSoc mi ha detto che non siamo i soli, ma non so di altre indagini. Abbiamo chiesto 2,4 milioni in crediti di imposta e loro hanno trattenuto circa il 15%, meno di altri, il nostro fiscalista era tranquillo. Il 9 maggio ci hanno detto che erano in corso verifiche e avremmo avuto 60 giorni di tempo, o avremmo dovuto rispondere in solido e io sarei stato pronto a farlo. Ma è tutto molto strano, in due giorni hanno chiuso le indagini, noi abbiamo mandato la copia del contratto di acquisto e anche la ricevuta del pagamento. Non voglio finire così la mia esperienza al Brescia: sabato avevo definito la cessione del club a una persona perbene, italiana. Ora chissà, siamo nei guai ma daremo battaglia.

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