Il Secolo XIX oggi in edicola dedica un focus ai 122 tifosi dello Spezia in direzione Catanzaro, che in un mercoledì sera qualunque hanno vissuto quasi un’odissea dal Picco al Ceravolo. C’è chi è partito con largo anticipo, chi ha fatto tappa a Roma per un cambio tecnico, chi ha toccato Catanzaro lunedì sera per godersi un breve tour in città. Altri, invece, hanno affrontato il viaggio tutto d’un fiato, sfidando orari impossibili, voli posticipati da Pisa, ritardi “istituzionali” e strade lunghe. Ma alla fine, tutti dentro per il fischio d’inizio. Una serata filata via liscia, con in più una grande prestazione delle Aquile
Catanzaro-Spezia fra cori, rispetto e un sogno che prende forma
I 122 spezzini non sono certo sembrati pochi nonostante le oltre 12.000 persone, perché hanno cantato per 90 minuti con grande passione e identità. Un piccolo Picco itinerante, che ha spinto la squadra, specie dopo la magia di Pio Esposito. Al termine del match, magliette lanciate ai tifosi e abbracci. Nessun contatto con la tifoseria locale, grande rispetto da entrambe le parti. Usciti in fretta e senza intoppi, i tifosi hanno un solo pensiero in testa: organizzare la trasferta della finale. Se sarà Castellammare, bene. Se sarà un’altra città, si farà comunque. Anche a costo di altri giorni di ferie o notti insonni.
Votate i vostri tre migliori di Catanzaro-Spezia
- P. Esposito (29%, 212 Votes)
- Di Serio (24%, 175 Votes)
- Aurelio (16%, 117 Votes)
- Hristov (8%, 57 Votes)
- Nagy (7%, 48 Votes)
- Wisniewski (5%, 35 Votes)
- Cassata (3%, 24 Votes)
- Gori (3%, 21 Votes)
- Elia (2%, 15 Votes)
- Mateju (1%, 10 Votes)
- Vignali (1%, 6 Votes)
- Kouda (1%, 4 Votes)
- Candelari (0%, 3 Votes)
- Bandinelli (0%, 2 Votes)
- Falcinelli (0%, 1 Votes)
- Colak (0%, 1 Votes)
Total Voters: 268
