Gravina: “KO di Oslo inaccettabile. Non mollo, su Spalletti…”

Dal palco del Festival della Serie A, il presidente federale Gravina ha parlato del momento della Nazionale, strapazzata dalla Norvegia. Fra i temi anche il futuro di Spalletti e quello dell’Italia calcistica. Ecco i passaggi principali.

Le parole di Gravina

Sul momento: “La partita di Oslo è stata inaccettabile, la Norvegia ci è stata superiore ed è fra le nazionali più forti in assoluto con campioni straordinari. Ad oggi è più forte di noi: si può anche perdere, ma non in questo modo. Il campionato ci ha consegnato tanti calciatori stremati, non si può preparare una partita contro una corazzata in pochi giorni con la concentrazione mentale di due mesi. L’importanza della gara? Spero si percepisse, altrimenti ci sarebbe bisogno di un’analisi più profonda. La maglia azzurra è un’eredità e dobbiamo farlo capire ai ragazzi, si indossa con l’anima e viene prestata da chi l’ha portata prima di noi con l’obbligo di onorarla”.

Sul rischio eliminazione mondiale: “Non ci voglio nemmeno pensare, è un progetto in cui abbiamo investito tante energie e in cui credo. I risultati delle nostre giovanili sono storici, la storia si costruisce e non si tramanda e noi la stiamo costruendo. Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità e accelerare, io per primo. Non intendo mollare in un momento così delicato”.

Su Spalletti: “Ha ricevuto attacchi immeritati, è la persona più corretta incontrata nel mondo del calcio, è straordinario e ha un animo nobile. Lui serve al calcio ed è un signore: ho parlato molto con lui in queste ore e gli lascerò alcune considerazioni ulteriori. L’ho trovato molto combattivo, ha indossato l’elmetto e ha intrapreso sempre al meglio il ruolo. Dobbiamo rialzarci subito e non troviamo alibi Con Spalletti stiamo parlando, abbiamo senso di responsabilità e dobbiamo trovare un rilancio domani sera nelle migliori condizioni possibili”.