Giornata di conferenza stampa per il DS dello Spezia Stefano Melissano, che ha tracciato i temi del mercato che verrà a margine del suo rinnovo biennale con le Aquile. L’operatore di mercato aquilotto ha parlato delle linee guida che si seguiranno in estate. Ecco le sue dichiarazioni.
Le parole di Melissano
Sul nuovo anno: “Abbiamo vissuto un anno stupendo partendo dalle difficoltà precedenti e ringrazio tutti per quanto fatto. Ora ripartiamo da zero perché inizia un nuovo anno e ci faremo trovare pronti per i nostri obiettivi. Non posso che ringraziare anche la proprietà per la fiducia e il rinnovo. La decisione è stata forte, per tutti, ma poi si guarda da dove eravamo partiti. Per qualche giorno siamo stati frastornati, poi ci siamo ricompattati e ora siamo pronti a ripartire”.
Sugli obiettivi: “Piano piano. Facciamo prima 45 punti, poi penseremo al resto. Ieri sera ai play-out erano in campo due squadre che volevano vincere il campionato. Ora dobbiamo tirare su un nuovo palazzo. D’Angelo? Non ci sono mai stati dubbi nel rimanere e i discorsi sono stati chiari. Condividiamo in toto il programma di lavoro”.
Sul mercato: “Aurelio era il primo passo, ora siamo fermi sul mercato. Abbiamo però le idee chiare su cosa fare per allestire una squadra che renda i tifosi orgogliosi. Faremo le strategie insieme all’allenatore e all’AD Gazzoli, abbiamo una linea guida. Non sperperiamo, ma creiamo solidità nel club”.
Sui portieri: “Abbiamo quattro portieri in rosa. Non so se il titolare sarà Mascardi, la decisione spetta a D’Angelo. Oltre a lui ci sono Sarr, Chichizola e Crespi”.
Su Esposito e Wiśniewski: “Ad oggi non ci sono offerte ufficiali, né nulla che faccia pensare a una partenza. Se più avanti arriveranno le prenderemo in considerazione solo se in base alle nostre richieste. La rosa è solida, dovremo trovare innanzitutto un sostituto di Bertola e uno di Pio Esposito. Abbiamo uscite ma anche giocatori che sono in esubero: Reca andrà via, Aurelio resta. Il mercato è lungo e il campionato inizierà più tardi, l’importante è fare le scelte giuste. Via via magari ci saranno altre opportunità”.
Sull’attacco: “Ci siamo goduti Pio due anni, non ne nascono tanti così e sostituirlo non sarà facile. È diventato quello che è grazie al lavoro dei compagni. Oggi abbiamo quattro calciatori in attacco, questa settimana capiremo le loro intenzioni e volontà”.
Su Degli Innocenti: “Non ci sarà il riscatto”.
Su Elia: “A Spezia rimane chi ha voglia, se qualcuno ha mal di pancia è giusto che vada via. Chi vuole restare deve accontentare la società e poi arriverà un sostituto. A oggi non abbiamo offerte, in settimana ascolteremo ogni calciatore”.
Sui rientri dai prestiti: “Su alcuni la linea è già chiara, loro stessi non smaniano per tornare. Zurkowski? Valuteremo le condizioni fisiche, per gli altri la linea è quella della scorsa estate”.
Sui rinnovi: “C’è stato un primo incontro con Vignali per capire la volontà di continuare e la voglia è di entrambi. Gli altri hanno già contratti lunghi”.
Su Maggiore e Mulattieri: “Due calciatori forti e con ingaggi importanti. Avere spezzini in rosa è molto importante, abbiamo già Cassata e Vignali. Si devono incrociare diverse cose e tanti fattori”.
Su Bertola: “Abbiamo ereditato una situazione particolare. In campo è sempre stato un grande professionista, poi subentrano altre dinamiche. È rimasta un po’ di delusione, ma bisogna capirlo: per la prima volta vive una situazione del genere si è magari trovato un po’ confuso”.
