Il presidente del Frosinone Maurizio Stirpe, in conferenza stampa, ha parlato del finale di stagione convulso: i ciociari, di fatto, si sono salvati senza play-out nonostante una classifica che li avrebbe “condannati” allo spareggio con la Salernitana. Ecco le considerazioni del numero uno ciociaro.
Le parole di Stirpe
Faccio un plauso alla FIGC e alla Lega B, perché la giustizia è stata tempestiva e non si può eccepire nulla a livello di procedure per quanto riguarda la Covisoc e gli altri organi. Non capisco le recriminazioni o i retropensieri. Forse qualcuno pensava di trarre profitto dalla situazione? Parliamo di una giustizia che no funziona, stavolta invece ha fatto ciò che doveva fare. Il Frosinone non è stato fortunato, ha semplicemente rispettato le regole. Siamo migliori dal punto di vista etico e morale rispetto a chi si trova in difficoltà, qualcosa che non auguro a nessuno: ma se non si è in regola è giusto che non si vada avanti. I play-out? Nessuna paura, la squadra stava bene e moralmente era a posto, forse altri avrebbero avuto problemi. Qualcuno pensava fosse un vantaggio affrontarci, la cosa mi fa ridere. Abbiamo raggiunto il nostro risultato sul campo e non a tavolino. Lì esiste solo chi rispetta le regole e chi non le rispetta.
Caro presidente Stirpe esprime bei concetti, peccato che la ” federazione ” di cui parla, non si comporta in egual misura con tutti, per loro ci sono figli, figliastri e figli di p…..come si diceva una volta. Quindi lei ora ne parla bene perché l’ operato nel caso specifico le ha portato vantaggio, ma il ripianamento dei debiti a partite dalla A per scendere alla B e alla C non è considerato in misura equa per tutti, da ” Bond ” rifinanziati a recuperi parziali negli per i creditori, hanno creato un caos che sofcia nella schifezza.