La prossima settimana sarà probabilmente quella che deciderà se Elia lascerà o meno lo Spezia. Lunedì prossimo – rivela Il Secolo XIX – il giocatore rientrerà in sede per un colloquio con il club, con la sensazione che possa chiedere di partire con destinazione Palermo, agevolando un accordo. Specialmente se l’offerta dovesse salire fino quasi ai 2 milioni bonus compresi è facile che lo Spezia non opponga troppa resistenza, ma un asterisco: valutare anche la parallela proposta del Venezia, che si è inserito sull’esterno. Elia ha una bozza di accordo col Palermo, vedrebbe in Sicilia il suo stipendio praticamente raddoppiare e Inzaghi lo stima. Allo stesso tempo avrebbe modo di prendersi una rivincita dopo una prima avventura andata male a causa del brutto infortunio al crociato. Fronte rosanero, Osti sta aspettando di comprendere le intenzioni della società ligure e ha intanto l’ok del City Group.
Balla l’affare Candela
I lagunari possono competere con i siciliani e partecipare al possibile ritorno in maglia bianca di Antonio Candela, attualmente in Spagna e con un contratto in laguna fino al 2027. Sarebbe un cambio ideale per Elia, come conferma anche La Nazione: un profilo che di fatto potrebbe giovare alla rosa delle Aquile. Contatti quasi giornalieri, riferisce il quotidiano, con gli agenti dello spezzino. Cedere Elia, al netto della metà del ricavato da cedere all’Atalanta, significherebbe risparmiare a bilancio quasi 2 milioni. Un’operazione da “ossigeno” per le casse societarie, dopo quella che ha portato Chichizola al Modena.
Aumentare a 3 milioni, poi se ne parla e anche il ragazzo deve capire, oppure spiegarli bene che noi lo dobbiamo sostituire degnamente e in subordine procuratori e Società varie non possono presentare proposte indecenti.
Comandano i procuratori e giocatori con le balle vedi NZOLA ce ne sono pochi sono molto di più le rumente alla bertola ! Con questo non voglio dire che ELIA sia tale però staremo a vedere …..