È il primo acquisto dello Spezia 2025/’26 e Gabriele Artistico non vede l’ora di vestire la maglia bianca. Ne è sicuro lo zio, ex calciatore anche di piazze importanti, Edoardo Artistico: “Felicissimo di giocare con lo Spezia, ne parlavamo a cena. Ha fatto il salto di qualità, sta migliorando ogni giorno e anche in B – racconta a Il Secolo XIX – fino ad arrivare in questa realtà importante“. Tanto entusiasmo, dunque, anche se c’è da raccogliere la pesante eredità di Pio Esposito: “Sicuramente farà bene, lo Spezia sa lavorare con i giovani. Ma fare paragoni è impossibile“.
Qualità e gol al servizio della squadra
Secondo Ciccio, il nuovo attaccante porterà spirito di sacrificio, capacità di giocar sia da prima che da seconda punta, ha corsa e resistenza. “Garantisco io, uscirà sempre con la maglia sudata e non farà mai mancare l’impegno. Gli auguro di fare i gol che serviranno allo Spezia per il campionato” spiega. Dunque un centravanti completo, forte anche nel gioco aereo, moderno e strutturato, con il gol come vizio di famiglia: pure il padre di Gabriele è stato calciatore, mentre l’altro fratello è arrivato fino alla C1.
Tanti consigli
Poi Artistico scherza: “Di testa ero più forte io, ma gli do tanti consigli. Ha imparato a correre negli ultimi 15 metri rispetto a qualche anno fa. Fisicamente io facevo la guerra, lui è però tecnicamente più completo“. E giocare al Picco sarà certamente un’emozione: “Confermo, Gabriele voleva solo lo Spezia. Aveva richieste da una decina di squadre ma ho avallato la sua scelta: conosco bene Chiappara che mi ha parlato ottimamente dell’ambiente. Sai che se vai lì puoi lottare per qualcosa di importante“. Certo, ci sarà da sgomitare nel reparto: “Mostrerà il suo valore e anche se cresceranno le responsabilità si allenerà sempre al massimo, con grande cura del fisico. Vedrete, si farà trovare pronto” conclude.