Dove eravamo rimasti? Ancora non conosciamo il calendario della prossima Serie B, ma Stroppa e D’Angelo promettono già di sfidarsi ancora dopo il 2-0 alla voce finali in favore del primo. La Gazzetta Dello Sport dedica oggi un approfondimento ai due progetti: di rilancio per il Venezia, appena retrocesso e affidatosi all’allenatore che ha vinto i play-off, di continuità per lo Spezia, che riparte dall’ossatura forte dell’anno scorso.
Venezia, spirito di rivincita
Nonostante la caduta, in laguna c’è entusiasmo anche per la scelta di un allenatore vincente e specialista in promozioni, voglioso di vincere ancora. Sul mercato sono arrivati Korac, Franijc, Compagnon, Casas e soprattutto Adorante. Sono rimasti anche Candé e Stankovic, mentre Nicolussi Caviglia, Idzes e Oristanio ad ora non sono partiti.
Spezia, di nuovo come prima
Più all’insegna della continuità invece il gruppo di D’Angelo, che ha perso Pio Esposito e Falcinelli in attacco ma ha accolto Artistico e Vlahovic, con altri due giovani di belle speranze come Alexiou e Comotto in arrivo. In generale si riparte da una base solida, da quel gruppo che dalla salvezza (proprio contro il Venezia) ha poi lambito la A. Esposito ed Elia, nonostante tante chiacchiere, ad ora non hanno offerte, mentre Verde e Lapadula partiranno. Beruatto o Quagliata, Maggiore, vedremo. Intanto si riparte da qui.
