È soprattutto il tema delle uscite che tiene banco in casa Spezia. Detto della situazione di Verde, sono in realtà diversi i calciatori che bloccano il mercato e soprattutto che gravano non poco sul monte ingaggi. Il Secolo XIX oggi in edicola si focalizza soprattutto su Čolak e Antonucci, due situazioni diverse ma che a conti fatti hanno la medesima sintesi.
Due opzioni
Per il croato si sarebbero aperte alcune possibilità in Polonia e Turchia, ma in squadre non di prima fascia. Al momento manca l’accordo con l’attaccante, che però non avrebbe difficoltà a lasciare ancora l’Italia per tornare all’estero. Nella sua carriera ha già avuto molteplici esperienze in tutta Europa. Nessun contatto da Verona per Esposito e anche qui più passano le settimane più può restare il numero 5.
Antonucci uscita forzata
Per Antonucci, invece, non ci sono margini: lascerà sicuramente lo Spezia. Non ha partecipato al ritiro con i compagni di concerto con la società e si allena da solo. Nei giorni scorsi ha cambiato agente ma non si tratterà una rescissione con il club (contratto fino al 2027) e al momento non ci sono definizioni di affari in uscita. Su di lui si erano interessate Bari e Reggiana, ma al momento sembra tutto fermo. Infine, la querelle Lapadula: l’italo-peruviano si ricongiungerà ai compagni alla ripresa e avrà un nuovo dialogo con D’Angelo, che nei giorni scorsi ha speso belle parole per lui. Infine in uscita anche Serpe, sempre più probabile la destinazione Lumezzane in C.
Continuo a non capire perché Antonucci deve essere esiliato. Ha paura di essere contestato dai tifosi? È figlio di un Dio minore? Meno male che siamo una piazza matura…