Christian Comotto ha chiuso con il botto la tournée asiatica del Milan. Nell’ultima amichevole giocata a Perth, in Australia, il giovane centrocampista ha impressionato dal primo minuto, schierato al centro di una mediana a tre. Non solo ha procurato un calcio di rigore, ma lo ha anche trasformato con un elegante scavetto, dimostrando personalità e sangue freddo. Oltre al gol, però, si è fatto notare per qualità tecniche, intelligenza tattica e un atteggiamento da veterano, nonostante la giovane età. Rientrato oggi in Italia, godrà di un giorno di riposo nella giornata di sabato, ma già il 4 agosto potrebbe essere presente al Comunale di Follo, pronto ad aggregarsi allo Spezia allenato da Luca D’Angelo. Come riportato da Il Secolo XIX.
Dopo una fase iniziale di riflessione, lo Spezia ha deciso di puntare con decisione sul classe 2008 rossonero. I dubbi della dirigenza spezzina riguardavano la possibilità che l’arrivo di Comotto potesse rallentare il percorso di crescita di Candelari, ma alla fine la qualità del milanista ha convinto tutti. Si attende ora un solo via libera, previsto nel fine settimana. Non si tratta del benestare di Igli Tare, che da tempo ritiene giusto per Comotto affrontare una nuova esperienza formativa, ma dell’approvazione finale di Massimiliano Allegri, coinvolto nel progetto tecnico che ruota attorno al ragazzo.
Il nuovo acquisto spezzino: caratteristiche e ruolo
Comotto potrebbe essere, dunque, un nuovo volto della settimana per lo Spezia, dopo Cistana, andando a rafforzare un organico quasi completo, al quale manca solo un’alternativa per il ruolo di terzino sinistro. Si tratta di un centrocampista duttile, in grado di agire sia da regista, come alternativa a Salvatore Esposito, sia in una posizione più avanzata, simile a quella occupata da Degli Innocenti nell’ultima stagione.
Figlio d’arte, Christian è il primogenito di Gianluca Comotto, ex difensore di Fiorentina e Torino. Tuttavia, se dal padre ha ereditato la determinazione e lo spirito di sacrificio, sul piano tecnico si distingue nettamente: Christian possiede una qualità nei piedi e una visione di gioco che il padre non ha mai potuto vantare. La madre, Marianna Mecacci, è una figura di spicco nel mondo del calcio: storica agente di Sandro Tonali e parte del team di Beppe Riso, è stata protagonista dell’operazione che ha portato il centrocampista al Newcastle per 70 milioni di euro, la più onerosa di sempre per un italiano all’estero.
Comotto, un talento da monitorare: numeri, paragoni e futuro
Nonostante sia nato nel 2008, Comotto ha già accumulato esperienza importante. Nella scorsa stagione ha militato nella Primavera del Milan con tre anni di anticipo rispetto all’età media, collezionando 36 presenze, 4 gol e 3 assist: è stato il sedicenne con più minuti giocati in Italia. Il fisico sta seguendo lo sviluppo tecnico: alto un metro e 85, con un potenziale fisico ancora da esplorare, Comotto è destinato a rafforzarsi ulteriormente, seguendo l’esempio di Pio Esposito, con cui la sua vicenda ricorda più di un dettaglio.
In campo, alcune sue movenze ricordano proprio Tonali, con cui condivide non solo un legame familiare e affettivo – complice la madre-agente – ma anche una certa affinità tecnica. Anche nella vita privata, tutto ruota attorno al pallone: la sua fidanzata è Ginevra Gilardino, figlia dell’allenatore del Pisa, Alberto. Lo Spezia, come già accaduto con l’Inter per Pio, ha costruito l’operazione senza diritto di contro-riscatto, ma con premi legati a presenze e minutaggio. Un’operazione intelligente, che può garantire valore patrimoniale futuro e al contempo far crescere un talento autentico.