Il Verona guarda con interesse in casa Spezia per colmare il vuoto lasciato in mediana dall’incerto futuro di Ondrej Duda. Il nome in cima alla lista è quello di Salvatore Esposito, regista classe 2000 delle Aquile, profilo che convince per qualità tecniche, maturità tattica e affidabilità. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il centrocampista potrebbe rappresentare il rinforzo ideale per la squadra di Zanetti, offrendo equilibrio e visione di gioco in una zona del campo che ha urgente bisogno di solidità.
La dirigenza gialloblù, guidata da Sean Sogliano, non ha ancora sciolto le riserve su un eventuale affondo per il centrocampista. L’ex SPAL ha già accumulato esperienze significative e potrebbe cogliere l’opportunità per compiere un ulteriore salto di qualità in una piazza come Verona, che spesso ha saputo valorizzare giovani con margini di crescita.
Lo Spezia rischia di perdere un pilastro tecnico e carismatico
Da tempo Salvatore Esposito è uno dei riferimenti assoluti nello scacchiere dello Spezia. Leader silenzioso ma efficace, è cresciuto stagione dopo stagione fino a diventare un punto fermo sia a livello tecnico che emotivo per il club ligure. Regista con grande visione di gioco, precisione nei passaggi e personalità da veterano, rappresenta un patrimonio difficile da sostituire per la squadra bianconera, che rischierebbe di perdere non solo un titolare, ma anche un leader dello spogliatoio.
Per il giocatore, tuttavia, la chiamata dalla Serie A potrebbe rappresentare l’occasione giusta per la definitiva consacrazione. Un trasferimento al Verona significherebbe confrontarsi nuovamente con i massimi livelli del calcio italiano e misurarsi con una realtà competitiva, dove potrebbe mettere in mostra tutte le sue qualità. La trattativa non è semplice: il futuro di Esposito è ancora tutto da scrivere e lo Spezia non ha sicuramente voglia di lasciarlo andare a cuor leggero.