15 Agosto 2025 - 09:26

Lo Spezia e il suo popolo: il bacino di tifosi si allarga ben oltre la provincia

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Negli ultimi 13 anni lo Spezia Calcio ha vissuto un’epoca storica: dieci stagioni in Serie B e tre in Serie A, arricchite dalla tradizione di un club che può vantare persino uno scudetto nel proprio palmarès. Un percorso che ha rafforzato e ampliato il bacino di tifosi, ormai ben oltre i confini comunali e provinciali.

Le zone della Lunigiana — in particolare Aulla, Pontremoli e Fivizzano — restano feudi storici degli aquilotti, complice la vicinanza geografica con la città e legami culturali che risalgono ben prima della divisione amministrativa del 1923. In Val di Magra, lo storico club “Pucciarelli” di Ortonovo continua a essere un punto di riferimento, mentre in Val di Vara non mancano appassionati a Borghetto, Pignone e Brugnato.

Dalla riviera oltre i confini della regione

Il fenomeno, approfondisce La Nazione, è in crescita anche lungo la riviera, con veri e propri “presìdi” di spezzinità: dalle “Aquile di Riomaggiore” al club “Riviera Currarini” di Monterosso, fino al gruppo di Corniglia che, insieme ad altri fedelissimi, ha realizzato mille adesivi per diffondere i colori bianchi. La passione sta conquistando anche Levanto, soprattutto tra i giovani, e si spinge persino fino in Versilia, dove residenti locali e spezzini emigrati continuano a seguire la squadra.

Un amore trasversale, che trova il suo epicentro nel capoluogo: nonostante i 93mila abitanti e una provincia da 215mila, il “Picco” supera regolarmente i 9mila spettatori di media. E il record abbonamenti 2025/26 — 6.874 tessere — conferma che la fede aquilotta è più viva che mai.

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