Alla vigilia della nuova stagione, il presidente della Lega Serie B Paolo Bedin ha incontrato i media a Milano per tracciare le linee guida della governance e affrontare i temi chiave del campionato 2025/26.
Le parole di Bedin
Sulla nuova governance: “Abbiamo ridisegnato la struttura in dieci aree, con un segretario generale e un’area dedicata a sviluppo, ricavi e marketing. La priorità è avere una Lega più moderna e vicina ai club, capace di fornire servizi e progettualità concrete”.
Sui giovani: “Il 28% dei giocatori impiegati nella scorsa stagione erano Under 23. Qui si formano calciatori, tecnici, dirigenti e arbitri. Ora serve riattivare il flusso verso la Serie A: stiamo lavorando a nuove idee e strumenti per favorire questo passaggio”.
Sulla solidità finanziaria delle società: “Il nostro prodotto è in salute sul piano di pubblico e tifosi, ma i costi sportivi continuano a crescere e l’indebitamento resta un problema. La priorità assoluta è la sostenibilità: dare continuità alle proprietà ed evitare che una retrocessione diventi un dramma economico oltre che sportivo”.
Sui diritti TV: “Stiamo lavorando su tre direttrici: valorizzazione delle piattaforme tradizionali e digitali, sviluppo del nostro canale ufficiale LaB Channel e creazione di contenuti innovativi per le nuove generazioni. Con Sky il dialogo prosegue, ma al momento non ci sono novità oltre agli highlights”.
Sui rapporti con le altre leghe: “Serve una vera filiera tra Serie A, B e C. Sul fronte delle regole, il sistema italiano è già molto complesso ma va migliorato per evitare fibrillazioni durante la stagione. Le battaglie legali non portano soluzioni: serve collaborazione e condivisione di obiettivi”.
Sul torneo: “La Serie B resta il campionato più equilibrato d’Europa. Una neopromossa può essere protagonista e l’imprevedibilità è il suo marchio di fabbrica. Mi aspetto un torneo combattuto e appassionante, da agosto a maggio”.
Sarebbe il caso che lavoraste un pochino meglio, vista la schifezza dei casi Brescia e Sampdoria della stagione scorsa, prima di sbandierare certi programmi, dovreste evitare certe situazioni che sono la base per una sana gestione della lega.