In occasione delle prime due giornate del campionato di Serie B, la Lega Serie B ha promosso una campagna di sensibilizzazione contro la pirateria audiovisiva in collaborazione con la Serie A. In questa stagione si coinvolgerà anche la Lega Pro, in sinergia fra le tre realtà. Visti i numeri (che parlano di quasi 295 milioni di atti di pirateria stimati e 2,2 miliardi di fatturato persi), si lavora per contrastare lo streaming illegale di contenuti sportivi e sensibilizzare il pubblico su rischi e conseguenze dirette. Il progetto si chiama “#STOPIRACY – LA PIRATERIA UCCIDE IL CALCIO” e avrà una grafica dedicata.
Le parole di Bedin
Il presidente Bedin, che già oggi in conferenza stampa ha sottolineato alcuni dettagli importanti, ha espresso profonda convinzione in questa iniziativa:
C’è un dato oggettivo emerso nel recente convegno organizzato dalla FAPAV, ci sono dai 300 ai 400 milioni che vengono sottratti al sistema, che significano un terzo del volume di affare complessivo. Andiamo a realizzare in queste prime giornate una campagna insieme ad A e C, perché bisogna lavorare congiuntamente a Governo, Federazione e le Leghe per far capire a chi usa il pezzotto che non rischia solo la sottrazione di dati attraverso le carte di credito, e quindi verso i propri strumenti di pagamento, ma anche una denuncia penale, perché siamo di fronte a un reato. Dobbiamo difendere – conclude Bedin – il nostro sistema che, come tutti gli altri, è fatto di regole, di norme e di diritti da rispettare, che sono quelli dei club, delle leghe e dei broadcaster che investono nei nostri campionati.