Si è concluso il mercato dello Spezia, ma pur senza il “colpo” finale non mancano le note positive. La Nazione oggi in edicola promuove il lavoro del club, culminato con l’arrivo di Fellipe Jack e di alcune cessioni. È vero, non è arrivato Giulio Maggiore né un altro centrocampista di spessore, ma sono rimasti in rosa i tre pezzi da novanta Hristov, Wiśniewski ed Esposito, pienamente a disposizione di D’Angelo per il campionato.
Sorridono i conti
Le ultime operazioni in uscita (qui la tabella completa) fanno sorridere anche i conti: come nei desiderata della proprietà si è ridotto il monte ingaggi e c’è stato un saldo attivo fra entrate e uscite. D’altronde – spiega il quotidiano – il budget a disposizione era esiguo, così come l’input di abbassare i costi, con di fatto l’unico investimento importante speso nel riscatto di Aurelio dal Palermo (400.000 euro). Incassati circa 1,5 milioni dalle cessioni di Elia e Plaia, oltre agli ingaggi sfoltiti con altri addii. A corredo, ottimi gli investimenti sui giovani.
Serpe e Verde restano fuori
La notizia meno buona è relativa a Serpe e Verde: entrambi non hanno trovato l’accordo (né accettato) per una risoluzione consensuale, che invece ha soddisfatto Čolak e Cugnata. Resteranno a libro paga della società ma non rientreranno in rosa: per loro restano aperti alcuni mercati esteri.

Manca 1/2 centrocampisti visto i 3 under, Bandinelli che starà fuori per circa 3 mesi e non si conoscono le vere conduzioni di Żurkowski