In preparazione alle prossime gare della Nazionale maggiore in programma contro Estonia e Israele, il centravanti azzurro Francesco Pio Esposito ha preso la parola in conferenza stampa dopo la prima convocazione ricevuta dal CT Gattuso, per merito soprattutto di quanto fatto con la maglia dello Spezia. Ecco alcuni estratti.
Le parole di Pio Esposito
Sulla convocazione: “Sta succedendo tutto in fretta, sono contento di aver ricevuto la prima chiamata ed è una grande emozione. Serve equilibrio, perché questo è un momento molto positivo ma nel calcio può cambiare tutto molto velocemente. Non sono qui per sgomitare, ma per imparare qualcosa dagli attaccanti più forti, all’Inter e in Nazionale”.
Sui consigli del fratello Salvatore: “Mi dice sempre di godermi l’esperienza senza pensare troppo. Dopo due anni di percorso insieme purtroppo ho dovuto lasciare nel momento più bello per l’infortunio in Spezia-Cremonese. Mi è dispiaciuto tanto perché ho lasciato nel peggiore dei modi. In generale con i miei fratelli parliamo meno possibile di calcio, almeno quando siamo insieme”.
Su se è pronto all’esordio: “Non so se sono pronto, ha ragione il mister. Finché non si prova non si può sapere”.
Sull’estate: “Ho sentito tante cose ma non ci sono mai stati dubbi sulla permanenza all’Inter, né ho mai avuto voglia di andare altrove. Il nerazzurro è un sogno realizzato e Chivu voleva tenermi, quindi non c’erano dubbi”.
Sulla chiamata azzurra: “Penso che Gattuso apprezzi le mie caratteristiche. Qui mi ispiro a Scamacca, per me è un attaccante completo e un tipo di giocatore che mi è sempre piaciuto. In generale l’impatto qui per me è positivo. Il CT ci ha dimostrato tutta la sua carica e la voglia di far bene per qualificarci”.
