Lo Spezia mette in campo una partita pessima, brutta e senza mordente, probabilmente la peggiore dell’intera era D’Angelo in panchina e anche in assoluto. Praticamente una resa incondizionata, scrive Il Secolo XIX nella sua analisi, in parte ravvisata anche nelle scelte del tecnico: dentro Di Serio e fuori Vlahovic per un’opzione che non paga, Beruatto e Candela sulle fasce sembrano spaesati, Correia, Carissoni e Piscopo imperversano e passano come burro nelle maglie troppo larghe delle Aquile. E anche il centrocampo non funziona.
I cambi funzionano, ma perché fuori?
L’ingresso di Soleri scuote la partita e al netto dei due gol divorati l’ex Palermo segna e dà una mano, se non altro mostrando una forma migliore dei colleghi di reparto. In mezzo a tanti errori, confusione, leggerezze, la sensazione è che anche le principali basi della squadra vengano a mancare. Il quotidiano la definisce una “non partita”. E ora c’è da rimboccarsi le maniche in fretta.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
D’ANGELO: “COLPA MIA, NON MI NASCONDO. NON HA FUNZIONATO NIENTE”
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