Parma in Coppa Italia, poi le trasferte di Venezia e Reggio Emilia e infine il Palermo al Picco. Passa dai più punti possibili in queste quattro partite una prima linea del campionato dello Spezia. Quattro appuntamenti ravvicinati (si gioca ogni tre giorni) senza troppi momenti di riflessione, che imporranno un deciso cambio di rotta agli uomini di D’Angelo prima di fermarsi per la nuova sosta dedicata alle Nazionali. Con 2 punti nelle prime quattro uscite oggi la squadra è nella parte bassa della classifica e ha segnato soltanto due reti, entrambe da palla inattiva. La linea di confronto è quella di andare avanti compatti e consapevoli dei propri obiettivi e della propria forza, ma il prossimo percorso servirà inevitabilmente per tracciare una linea.
Indirizzo preciso
Tradotto: i prossimi impegni cominceranno decisamente a far capire che tipo di campionato potrà fare la squadra in maglia bianca. I bianchi affronteranno tre partite molto complicate dopo la sfida del Tardini di Coppa Italia: il Venezia è una delle favorite alla promozione e ad oggi cerca riscatto, la Reggiana si è dimostrata ostica per chiunque mentre il Palermo è in testa. Nove i punti in palio, che di certo non sposteranno a lungo termine la classifica, ma magari daranno un input chiaro sul tipo di torneo che attende la formazione di D’Angelo. Se si confermasse il non buon trend di queste prime partite, infatti, molto probabilmente la piazza si dovrà preparare in tutto e per tutto a una stagione di profilo basso.


Spero che ogni giocatore….. Mister compreso…… si faccia un bel esame di coscienza. Se è vero che abbiamo tra i più alti stipendi della serie B …… allora l’esame di coscienza dovrà essere doppio per tutti.
Figuracce come quelle di Sabato influiscono anche sulle loro future valutazioni e delle future carriere x cui sveglia.
Non andremo in serie A ma lasciateci almeno la serie cadetta
Ma che stagione di profilo basso, qua andiamo in serie C diretti. Altro che basso…
Che fine ha fatto Zurkosky???
Ora piangiamo il mancato ritorno di Maggiore?!?!
Speriamo che D’Angelo riesca a ricucire la tela.
Buon lavoro e testa bassa