A margine della partita di Coppa Italia contro il Parma, il tecnico aquilotto Luca D’Angelo ha parlato in conferenza della sfida dei sedicesimi del Tardini. Ecco le sue sensazioni.
Le parole di D’Angelo
Sulla prestazione: “Abbiamo fatto una buona partita, c’è rammarico da parte mia perché avremmo meritato di passare il turno in una gara equilibrata. Perdere ai rigori fa male, la sola soddisfazione di aver fatto una buona partita non basta perché mi piace vincere e non perdere. Il Parma è una squadra di A e si vede, per struttura fisica e qualità: giocare alla pari significa avere anche noi qualità. Anche gli attaccanti hanno giocato bene”.
Sulle indicazioni: “La nostra rosa è forte, dobbiamo lavorare bene perché il campionato non è cominciato al meglio e la nostra squadra è completa. Sta a me e ai giocatori fare come abbiamo sempre fatto in questi anni: sono convinto che faremo un buonissimo campionato anche quest’anno”.
Sul secondo tempo: “Nel primo abbiamo sofferto un po’ di fisicità sui calci piazzati del Parma e abbiamo preso gol. Nel secondo siamo venuti fuori bene meritando il pareggio, ma è stata una gara equilibrata e il risultato dei 90′ è stato giusto. Ho visto il Parma bene a Cagliari nonostante la sconfitta, ma anche nelle altre partite. Ha giocatori molto forti, in questi anni ha lavorato bene sui giovani e ora raccoglie i giusti frutti. Cuesta è un ragazzo serio, giovane e preparato, fa giocare bene la sua squadra”.
Su Nagy: “Le critiche sono state per tutti, perché le prestazioni non sono state buone. Ho fatto giocare lui perché mi sembrava adatto a questa partita e sapevo che loro avrebbero palleggiato di più: per me lui è fortissimo e sono certo che farà un buonissimo campionato”.
Su Comotto: “Ha grandi margini di miglioramento, è un ragazzo serio e che lavora tanto. Sta crescendo, è al primo anno con i grandi e in una B molto difficile. È un prospetto importante per noi e per la categoria”.
Su Kouda: “Ha fatto il ritiro, ho parlato con lui. Ha lavorato un mese con il Parma ma l’ho visto già più maturo dopo un confronto con giocatori di altissimo livello. È maturato, ha buone qualità e penso che il club abbia fatto bene ad acquistarlo. Giusto anche ridarlo a noi perché qui ha più spazio, ma il Parma ritroverà un calciatore da A”.

Mister ti voglio bene,ma 11 contro 11 una lentezza disarmante con una serie infinita di passaggi orizzontali che in campionato finora sono sempre stati preda degli avversari e una difesa a zona che in questo momento non fa per noi, con mancate presenze al limite dell’area che ci costano sempre o gol o pericoli.