23 Settembre 2025 - 16:08

Parma, Cuesta: “Spezia fisico e aggressivo, ma vogliamo qualificarci”

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Il tecnico del Parma Carlos Cuesta ha parlato ai canali ufficiali del Parma Calcio alla vigilia della partita di Coppa Italia contro lo Spezia. Una gara in cui potrebbe cambiare più di qualcosa ma in cui l’obiettivo è chiaro: passare il turno per arrivare col sorriso ai prossimi impegni di campionato. Ecco le sue riflessioni.

Le parole di Cuesta

Sulla Coppa Italia: “Siamo assolutamente concentrati sul match di domani. Abbiamo voglia di iniziare un percorso positivo davanti ai nostri tifosi e ci aspetta una partita importante. Siamo determinati ad andare avanti in Coppa e mi aspetto una grande prestazione. Pensiamo soltanto a questa gara, voglio una grande prestazione che ci permetta di affrontare un grande avversario negli ottavi. Ma dobbiamo prima guadagnarci quel premio con una super partita”.

Sul turnover: “Domani giocherà chi è più pronto. Tutti vogliono aggiungere valore e possono giocare un minuto o tutta la gara, voglio gente che dia il massimo in ogni ruolo sia che inizi o subentri. I nostri calciatori sono pronti per creare valore per la squadra”. 

Sullo Spezia: “Arriverà una squadra aggressiva, brava nella pressione alta e soprattutto quando difende nella sua metà campo. Hanno tanta esperienza e un’ottima struttura fisica, giocano corti e diretti. I giocatori avversari sanno attaccare l’area, nei piazzati e nel gioco dinamico. D’Angelo è un tecnico di grande valore, il passato parla per lui e ha ottenuto ottimi risultati. Sarà una partita difficile, la affronteremo con enorme rispetto ma con grande voglia di fare la nostra partite e ottenere ciò che vogliamo”.

Su che Parma vuole vedere: “Una squadra compatta, aggressiva e dinamica, coraggiosa e che provi a esprimersi al massimo. Mi aspetto un consolidamento di quanto fatto fino ad ora, che sappiamo difendere bene e costruire anche sotto pressione. Abbiamo la capacità di attaccare a blocchi bassi per segnare, avendo sempre lo stesso obiettivo e facendo il massimo. Dobbiamo adattarci a qualsiasi tipo di partita e trovare soluzioni per ogni contesto”.

 

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