La strettissima attualità, in casa Venezia, si chiama Spezia. Un avversario in difficoltà che arriverà domani pomeriggio al Penzo, dove gli arancioneroverdi avranno solo la vittoria come risultato utile. Come scrive Il Gazzettino, il tecnico Giovanni Stroppa tenterà un altro sgambetto all’avversario a cui, nel giugno scorso con la Cremonese, ha tolto di mano una promozione in Serie A che sembrava ormai in tasca.
Cosa va
Il derby di Coppa Italia, affrontato da entrambe le contendenti con le seconde linee ha dato indicazioni più o meno buone. Fra le positive il recupero di Sverko, che può tornare titolare domani. Venturi ha agito bene da vice-Korac, Schingtienne ha retto bene tutta la partita. Si è rivisto anche Svoboda, che necessita però di un rientro graduale. Compagnon ha dato buone indicazioni, così come Hainaut.
Cosa non va
La sciocchezza dell’espulsione col Cesena di Duncan costringerà Stroppa a cambiare playmaker nel cuore del suo 3-5-2. Candidato unico pare ovviamente Bohinen, alla prima da titolare a Verona. È sembrato ancora un po’ indietro di condizione, ma ora c’è bisogno di lui. L’attacco è invece il vero nodo: male Fila, un po’ meglio Casas ma nessuno sembra in grado di scalzare Adorante e Yeboah.