27 Settembre 2025 - 12:21

Parma-Spezia, al Tardini un Match-Day tra storia e passione

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La sfida di Coppa Italia tra Parma e Spezia, andata in scena mercoledì pomeriggio al Tardini, è stata impreziosita da un evento speciale che ha unito calcio e memoria.

Un museo che racconta la storia gialloblù

All’interno dello stadio emiliano, nell’ingresso della tribuna centrale, si trova un piccolo ma prezioso museo del Parma Calcio. Qui spiccano cimeli di grande valore storico: una maglia bianconera dei primi del Novecento, con tanto di galosce e pallone d’epoca, e le divise dei campioni dell’era Tanzi, da Buffon a Cannavaro, da Thuram a Crespo e Asprilla.

Il Match-Day ha visto anche le maglie storiche dello Spezia, presentate dal tifoso e collezionista Luca De Fonte, in amicizia con Stefano Sassi, fondatore dei Boys e co-curatore del museo parmense. Tre i cimeli esposti: la maglia azzurra celebrativa dello scudetto del 1944, creata dalla Robe di Kappa per l’amichevole contro il Milan di Mandorlini, la divisa indossata dal bomber Massimo Barbuti nel campionato di Serie C2 1979/80, simbolo di un’epoca indimenticata, la maglia del centenario del 2005/06, stagione speciale per tutto il popolo aquilotto.

Una collezione costruita con passione

De Fonte ha arricchito la sua collezione senza mai acquistare una divisa: ogni maglia è arrivata direttamente dal campo, al termine di mille trasferte vissute in prima persona insieme ai compagni della Curva Ferrovia o nel gruppo dei Sonà, storico ritrovo di tifosi spezzini di ogni età e provenienza. Presenti all’evento anche i sostenitori aquilotti Sergio Pietrapiana e Alberto Pandullo, quest’ultimo ex responsabile dei rapporti commerciali con Kappa proprio nell’anno del centenario. Un’iniziativa che ha unito ricordi, passione e identità, dimostrando ancora una volta quanto il calcio sia anche cultura e memoria condivisa.

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