Ospite del Teatro degli Impavidi a Sarzana, in occasione di un evento dedicato alla raccolta di firme per intitolare la piazza dello stadio Luperi a Gaza, il presidente dell’AIAC Renzo Ulivieri ha parlato anche dello Spezia. In quanto numero uno dell’Assoallenatori, ai taccuini de Il Secolo XIX ha parlato soprattutto di Luca D’Angelo, confermato alla guida delle Aquile dopo un inizio difficile. Ecco le sue dichiarazioni, che saggiamente non si sono addentrate nella situazione attuale.
Le parole di Ulivieri
Luca D’Angelo è una brava persona e un uomo giusto, e con questo si descrive al meglio. È veramente una persona speciale che conosco da tantissimo tempo e che stimo, un uomo giusto, moderato anche nel parlare e nel fare. Ci siamo sentiti anche prima che l’associazione allenatori stilasse il comunicato con cui chiedeva alla Federcalcio e conseguentemente alla Fifa, di sospendere Israele dalle competizioni internazionali. Lui ha dato la sua adesione alla lettera e poi noi all’interno abbiamo votato. Se anche solo uno dei membri del consiglio avesse detto no o espresso dubbi, ci saremmo fermati. Auguro però a D’Angelo di ottenere quello che merita in carriera.
