16 Ottobre 2025 - 09:55

Sciaudone: “Spezia, puoi solo vincere. Umiltà e corsa le chiavi”

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Verso Spezia-Cesena, ai microfoni de La Nazione arriva anche l’appello di Daniele Sciaudone. Fu lui a decidere il match del 2016 con un gran gol che è poi diventato una gigantografia in camera. “È stato il più bello della mia carriera – racconta – realizzato sotto la Ferrovia. Momenti importanti ed emozionanti, aquilotti si è sempre“.

Partita dura

Oggi la gara ha però contorni complicati vista la posizione di classifica: “Una partaccia, il Cesena è organizzato e dopo due sconfitte vuole vincere. Ma lo Spezia può e deve soltanto vincere. La squadra sta facendo un po’ fatica a livello di ritmo e gioco, i giocatori forti ci sono ma non stanno rendendo al meglio. Bisogna dare una scossa al campionato, altrimenti è dura“. Nel cercare i motivi resta soprattutto quella finale play-off persa, ma azzerare tutto è la prima cosa. “Puntare su umiltà e corsa – suggerisce Sciaudone – perché la rosa che ha merita ben altre posizioni“. Anche il Picco deve tornare a dare una mano: “Dovrebbe essere un valore aggiunto perché l’ambiente è fantastico ed è un sogno giocare lì. Ci vuole personalità e tempra giuste, così si cresce“.

Risalita

Il tempo per recuperare c’è ancora, ma lo Spezia è ultimo: “Basterebbero un paio di vittorie consecutive per ritrovarsi a metà classifica. Non c’è altro, bisogna solo vincere” il mantra. Una risalita che può avvenire anche grazie a Vignali, unico rimasto in rosa dai tempi di Sciaudone: “Un ragazzo fantastico che ha fatto una grande carriera. È attaccatissimo alla maglia bianca ed è un punto di riferimento per tutti. Conosco anche Soleri e Candela” chiude.

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