La storia si ripete…almeno si spera. Facciamo un salto indietro di 4 anni, al 21 dicembre 2021: per Thiago Motta, alla vigilia del proibitivo match di Napoli, il destino pareva segnato con un esonero già programmato dall’allora dirigenza aquilotta in caso di sconfitta e con Marco Giampaolo già individuato come suo sostituto. Come scrive La Nazione, Motta non si scompose, fortissimo nel carattere e granitico nella personalità, si affidò ad un ristretto gruppo di giocatori e con una gara superlativa dei suoi uomini, condita anche da un po’ di fortuna, sbancò lo stadio ‘Maradona’ grazie ad un’autorete di Juan Jesus, rispedendo al mittente la lettera di esonero.
Una storia da riscrivere
A distanza di tre anni la storia potrebbe ripetersi (ed è l’auspicio di tutti) con mister D’Angelo che, dopo la delegittimazione di domenica scorsa da parte della società, con un esonero saltato solo per il mancato accordo con Pagliuca, potrebbe trovare un exploit esterno ad Avellino (guarda caso, in Campania…), magari anche con un pizzico di fortuna, che avrebbe un valore a dir poco eccezionale. Nell’attualità, la forza del gruppo dovrà essere la discriminante positiva anche per D’Angelo e i suoi giocatori. Un allenatore ‘separato’ in casa che dovrà puntare sul sistema squadra, non facendo sconti nelle scelte dei giocatori che scenderanno in campo, un po’ come Thiago che non si fece problemi a mettere in panchina uno dei punti di forza della squadra quale era Nzola. È, insomma, l’ora delle scelte forti anche per D’Angelo, che dovrà puntare su quegli atleti al meglio dal punto di vista fisico e mentale, anche a dispetto dei nomi.
