Cambiare tutto per non cambiare niente? Lo Spezia cerca risposte soprattutto dal suo attacco, reparto apparso più in difficoltà in questa prima parte di stagione. D’Angelo, fino a che è stato alla guida della squadra, ha alternato varie coppie di giocatori offensivi, non riuscendo ad ottenere però più di tanto. Il tandem più utilizzato è stato quello composto da Soleri e Lapadula, sceso in campo titolare in quattro occasioni: in trasferta a Reggio Emilia e ad Avellino con in mezzo le due gare contro Palermo e Cesena al Picco. La scelta ha fruttato solo due reti dell’attaccante italo-peruviano. Due a testa per Di Serio-Soleri (con la Carrarese e a Venezia con nessuna rete) e per Di Serio-Artistico (Catanzaro e Juve Stabia al Picco e zero gol). La rotazione ha coinvolto anche: Di Serio-Lapadula (1-1 col Padova, rete dell’ex Cagliari) e Vlahovic-Lapadula (1-0 di Monza). A Empoli, nell’inedito 3-4-3, giocò il serbo punta centrale con Artistico però contemporaneamente in campo.
Donadoni mischia le carte?
E adesso? Donadoni avrà l’intera sosta per lavorare sulle scelte, anche offensive, ma qualche novità si potrebbe vedere. Il primo indizio è arrivato dalla partita contro il Bari: sono partiti titolari Di Serio e Vlahovic, prima volta insieme. La risposta, va detto, pur senza portare reti all’attivo, ha confermato un ottimo momento di forma del trentino e un’impennata del serbo, decisivo con un assist. Vero, era assente Lapadula per una noia muscolare, ma ad oggi sono probabilmente questi i giocatori più in forma. Artistico è di rientro da un infortunio, mentre Soleri è apparso meno in palla. Al netto del modulo che deciderà di adottare Donadoni, lo Spezia giocherà comunque a due punte anche dopo la sosta. E allora chi si rivedrà a Mantova? Vlahovic sarà fra gli ultimi a tornare dagli impegni in Nazionale, Lapadula spera di tornare al 100%. Altrimenti Di Serio cerca partner. E l’occasione è importante.

