“Lapadula giocatore delusione della Serie B“. Un’etichetta che oggettivamente stride quella affibbiata da Tuttosport questa mattina in edicola all’attaccante dello Spezia. Anche perché in un attacco che fa fatica, l’italo-peruviano è forse l’unico ad aver convinto davvero: 4 reti totali (di cui una in Coppa Italia), fuori per le prime gare a causa del mercato e per l’ultima per infortunio. Otto apparizioni complessive, per un giocatore che sta dimostrando di saper trascinare il reparto d’attacco.
L’estratto
Adesso, a quasi 36 anni, non è un bel momento per l’idolo dei peruviani d’Italia. Lapadula è sbarcato a La Spezia lo scorso 31 gennaio: doveva essere l’uomo in più per portare i liguri in A, è andata all’esatto opposto e se ne pagano ancora le conseguenze in questo campionato, di sofferenza, sia per Lapadula che per i liguri. Ora, nel Golfo dei Poeti, al posto dell’Omone D’Angelo, in panchina è arrivato Roberto Donadoni, allenatore di cui s’erano perse le tracce da anni ma nell’esordio interno col Bari (1-1 in inferiorità numerica) ha già portato una buona carica, lo Spezia ha dato cenni di ripresa. Si spera che lo stesso possa riguardare anche Lapadula che in B ha scritto pagine importanti.

