Nel riprendere l’intervista dei giorni scorsi del DS dello Spezia Stefano Melissano, Il Secolo XIX sottolinea una curiosità legata all’operato del dirigente, che di fatto ha dovuto condurre un mercato senza soldi. Comparandolo ad Angelozzi (più esperto e con il bonus Okereke), Meluso (diritti TV della prima A), Pecini e Macia, di fatto il leccese non ha potuto contare su troppe situazioni positive.
Stop agli investimenti
Nell’estate trascorsa, lo Spezia aveva messo nel mirino Dagasso del Pescara, De Luca della Cremonese e il difensore Chaloupek dello Slavia Praga, tutti negati. E poi il rientro di Maggiore (che aspettò fino all’ultimo una chiamata) e l’arrivo di un esterno. Ora a gennaio servirà ricostruire, riequilibrando nuovamente le spese.

