Dalle pagine de La Nazione, l’ex bomber aquilotto Corrado Colombo analizza la partita di domenica contro la Sampdoria. Ha spesso espresso il suo pensiero in queste settimane, ma ci tiene sempre a ricordare i momenti belli passati nel Golfo dei Poeti. “Sarà un derby da ultima spiaggia, bisogna prenderne atto. La Sampdoria ha vinto l’ultima gara ma ha limiti evidenti, lo Spezia dovrà cercare di vincere assolutamente. Il pubblico farà la sua parte, in casa non sono ancora arrivati i 3 punti: non serve dire altro” esordisce. Si alza l’asticella della difficoltà perché banalmente le Aquile sono falcidiate dagli infortuni (ultimo dei quali per Di Serio), ma non c’è da fare drammi: “Sarà l’occasione per altri di fare bene. Vlahovic ad esempio, che ha segnato tanto l’anno scorso”.
Quanti problemi
Quindi, l’ex bomber si sofferma sulle nette difficoltà di tutto il club: “È evidente che ci sia una criticità negli approcci mentali alle gare, ma anche a livello di qualità ci sono problemi. Allo Spezia sta succedendo come al Bari, che riuscì a salvarsi solo ai play-out. Con il senno di poi forse sarebbe servito più coraggio nel cambiare tutto” commenta. A far allarmare è anche la carenza di ritmo, determinata anche dalle parole post gara di Mantova: “Se nel calcio di oggi manca l’intensità è un grosso problema. L’attuale preparatore atletico è molto bravo, ma ci vuole tempo. Donadoni non è uno che si rassegna ed è diretto e sincero, si metterà sotto per curare la squadra. A Livorno era un valore aggiunto, ma era aiutato da elementi forti. Mi auguro che sia l’uomo giusto, lo Spezia ultimo non si può proprio vedere” chiude.
