All’interno della nostra intervista esclusiva con Matteo Lontani, abbiamo parlato anche del capitolo Nazionale. Il talento classe 2007 della Primavera aquilotta si è infatti laureato nel 2023 campione d’Europa con gli Azzurrini Under 17, provando un’emozione speciale e ora tutta da rivivere. Archiviate quelle belle sensazioni, oggi la scelta dello Spezia è funzionale per il centrocampista, perché la società ha dimostrato di saper credere nei giovani e ne ha già lanciati molti. Purtroppo, nel nostro Paese, sono tante le difficoltà nel produrre talenti, per una Nazionale che non va al Mondiale da due edizioni e che ha trionfato l’ultima volta proprio prima che nascesse il nostro ospite.
Matteo Lontani a Spezia1906.com
Lei si è laureato campione europeo con la Nazionale U17 nel 2023. Ci racconta che emozione è stata?
Vestire la maglia azzurra è un sogno che si avvera. Essere riuscito a entrare in quella squadra significa essere fra i migliori 20 in Italia in quel momento. Era un mio obiettivo per quell’anno, poi siamo riusciti a vincerlo ed è stato bellissimo. Ora diventa una sfida tornare a indossare quella casacca.
Come mai secondo lei ci sono così tante difficoltà per i ragazzi nel fare il salto dal settore giovanile al calcio dei grandi?
Secondo me i giovani validi in Italia ci sono e anche a Spezia. Credo che si debba crederci un po’ di più, in generale penso che si abbia troppa paura a buttare dentro i giovani per paura che sbaglino. Lo Spezia ha dimostrato di saper lavorare bene con noi ragazzi, il direttore Vecchio ha ricevuto un riconoscimento importante e questo spinge a dare sempre di più in allenamento. Sono in una società che crede tanto nei giovani. Lavorando al 100% ho qualche possibilità in più di entrare nel giro della Prima Squadra, magari andando in panchina o – perché no – esordendo davvero.
Lei è un classe 2007, di quella generazione che l’Italia ai Mondiali non l’ha quasi mai vista. Che sensazioni ha sul momento?
Io spero che l’Italia riesca a qualificarsi, anche perché quella maglia è magica. Purtroppo non averla praticamente mai vista al Mondiale fa molto male. Spero vada tutto per il meglio stavolta, secondo me abbiamo una Nazionale competitiva e spero che possa centrare l’accesso al torneo. Io sono fiducioso.
