Verso Spezia-Sampdoria, Il Secolo XIX ha chiesto un pensiero al doppio ex Jacopo Sala, passato con alterne fortune in entrambe le squadre liguri. Il difensore fu il primissimo acquisto di Meluso per la Serie A e conquistò le due salvezze con Italiano e Motta non lasciando però un ricordo indelebile. Oggi è collaboratore tecnico della Vis Pesaro in C ed è convinto che le due liguri meriterebbero di giocare per ben altri traguardi. “Dell’esperienza in maglia bianca ho tanti ricordi ma anche tanto rammarico. Avevamo 8 punti di vantaggio sulla terzultima prima che Gotti fosse esonerato, avremmo meritato la salvezza invece subimmo la beffa dello spareggio col Verona, unico anno in cui si giocò. Noi ci abbiamo messo del nostro però, lasciando per strada punti preziosi“. Purtroppo indimenticabile. In A giocò in A stabilmente con Giampaolo e il presidente Ferrero e con grandi compagni.
Oggi in palio la salvezza
Domenica al Picco ci sono tre punti drammaticamente preziosi: “Lo Spezia doveva fare una stagione importante, ma il calcio è imprevedibile e se si parte male è difficile tirarsi su. Ora serve che tutto il gruppo si ricompatti. La Samp avrà maggiore entusiasmo, alle Aquile servirà l’orgoglio” spiega. Oggi in panchina c’è Donadoni: “La squadra ha perso calciatori importanti, ma i leader sono rimasti e questo deve aiutare anche i più giovani. Per l’allenatore parla il curriculum, ha tutto per tirare fuori la squadra dall’impasse“. Infine, Sala ricorda i tanti buoni rapporti mantenuti in città nei tre anni di permanenza con compagni e staff, nella speranza di una pronta inversione di tendenza.
ROSSINELLI: “SPEZIA E SAMPDORIA, SITUAZIONE DIFFICILE. FATTI TROPPI ERRORI”

