Pasquale Marino, ex tecnico dello Spezia, segue da sempre da vicino gli aquilotti e non può che sentirsi deluso dal difficile girone di andata dei bianchi. Il tempo per riprendersi c’è, ma non è così tanto e in vista della sfida al Frosinone (che ha allenato) ha espresso a Il Secolo XIX alcuni pensieri importanti. I ricordi sono ottimi da entrambe le parti, in un campionato che anche quest’anno si conferma imprevedibile. “L’anno scorso la sconfitta al Picco fu fra quelle che negarono alla Salernitana una salvezza per me meritata per l’ottimo finale” si rammarica il tecnico, che subentrò: “Bisogna adattarsi a situazioni più o meno critiche“.
“Mi aspettavo di più”
Il tecnico analizza poi il mercato in arrivo per lo Spezia: “Penso che serva cambiare in alcuni ruoli, soprattutto sulle fasce. L’anno scorso la squadra palleggiava bene e aveva Pio Esposito, ma in generale mi aspettavo qualcosa di più dallo Spezia. D’Angelo è un ottimo allenatore per la categoria, che è stato in grado di sfiorare la promozione ma poi ha pagato per tutti“. Di fronte sabato ci sarà un Frosinone giovane e meritatamente in testa, con Donadoni che oggi è alla guida delle Aquile: “È un top di categoria, sarà importante che la società gli dia uomini funzionali. I risultati dipendono sempre da chi si ha a disposizione. Penso che intanto allo Stirpe sarà una bella gara” conclude.
TINFENA: “OBIETTIVO GIRARE A 17-18 PUNTI. DONADONI HA GARANZIE”
