20 Dicembre 2025 - 16:56

Beruatto segna nel finale, ma il Frosinone passeggia allo Stirpe

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Lo Spezia fa visita al Frosinone per la diciassettesima giornata di campionato, la terzultima del girone di andata. I padroni di casa devono fare i conti con una certa emergenza in difesa: alle assenze contemporanee dei gemelli Oyono, in Gabon per la Coppa d’Africa, si è fermato anche Gelli per un problema muscolare così come Raychev. Per il resto, però, sono tutti a disposizione del tecnico ciociaro. Donadoni, dall’altra parte, rinuncia a Jack squalificato mentre Comotto e Aurelio sono ai box per influenza. Rientra dallo stop del Giudice Sportivo Cassata, Hristov ed Esposito si candidano. Seguite con noi la partita dello Stirpe. 

Frosinone 2-1 Spezia

Formazioni ufficiali

FROSINONE (4-3-2-1): Palmisani; Calvani, Cittadini, Monterisi, Bracaglia (75′ Marchizza); Koutsoupias, Cichella (62′ Gelli), Calò (84′ Barcella); Ghedjemis, Kvernadze (84′ Biraschi); Raimondo (62′ Zilli).

SPEZIA (3-5-2): Mascardi; Wiśniewski, Hristov (60′ Candela), Cistana; Vignali, Cassata (80′ Lapadula), Nagy (59′ Esposito), Bandinelli, Beruatto; Soleri (70′ Di Serio), Artistico (70′ Vlahovic). 

Arbitro: Piccinini di Forlì.

Tabellino

Marcatori: 16′ Bracaglia; 72′ Ghedjemis; 94′ Beruatto

Calci d’angolo: 5-10

Ammoniti: 37′ Raimondo; 49′ Bracaglia; 75′ Di Serio; Esposito

Espulsi: 

Recupero: 2′-3′

Spettatori: 10.119 (137 ospiti)

Cronaca del match

PRIMO TEMPO – Al 3′ su punizione lo Spezia colpisce la traversa subito con un colpo di testa di Soleri. Al 9′ su corner di Beruatto colpisce Wisniewski ma la difesa ciociara allontana. I ciociari sbloccano la partita poco dopo, al 16′: sugli sviluppi di un corner, su secondo palo stacca di testa Monterisi per Bracaglia, che da solo ha il tempo di stoppare, girarsi e piazzare alle spalle di Mascardi. Al 26′ Kvernadze, servito da un lancio in diagonale di Calò, punta Wisniewski e tira rasoterra di destro colpendo il palo. Al 36′ un Mascardi qui non perfetto riesce a parare un tiro di Raimondo, ma il pallone gli sfugge e allontana di piede anticipando Ghedjemis. Due minuti dopo Palmisani respinge di pugno un cross innocuo di Nagy. Cinque minuti più tardi Artistico reclama un calcio di rigore non dato per una spinta ai suoi danni di Monterisi. Sul ribaltamento di fronte Mascardi si rifugia in corner su tirocross di Kvernadze. Nel recupero Artistico ruba il pallone e calcia da fuori area ma Palmisani blocca in tuffo.

SECONDO TEMPO – Lo Spezia va subito in attacco con Bandinelli che serve Artistico che però calcia alto. Al 51′ Mascardi manda sopra la traversa un cross velenoso di Calvani da destra. Due minuti dopo i ciociari si vedono annullare il gol del raddoppio: Calò crossa, Mascardi buca ma si salva su Bracaglia, Raimondo insacca di testa ma in fuorigioco.  Al 56′ il portiere aquilotto para un tiro proprio di Raimondo in angolo. Poi Calò al 62′ calcia ma Mascardi respinge. Tre minuti dopo Gelli, su cross di Calò sfiora il 2-0 di testa. Al 69′ Ghedjemis con un tiro a giro colpisce un altro palo. Ma il 2-0 è maturo e arriva dopo tre minuti: Ghedjemis viene servito sulla fascia destra da Calò e incrocia a mezz’aria di destro battendo Mascardi. Sempre Ghedjemis va vicino al 3-0 ma Mascardi respinge bene. Gli aquilotti provano una reazione con una punizione potente ma centrale di Lapadula all’85’, poi Esposito all’86’ ma Palmisani in angolo. Al 94′ Beruatto dimezza lo svantaggio con un gran tiro sotto il sette, ma finisce 2-1.

4 thoughts on “Beruatto segna nel finale, ma il Frosinone passeggia allo Stirpe

  1. Abbiamo preso un’altro gol da polli, dopo il primo del Modena, difesa lentissima a reagire ed anche il portiere fermo sulla riga ci mette del suo. Siamo sempre un colabrodo, davvero sconfortanti i dati difensivi.

  2. Vorrei capire come si fa a far giocare Soleri; C’è Di Serio, Lapadula che anche se non sono al 100% gli si poteva far fare un tempo a testa, anche Vlaovic penso possa fare sicuramente meglio.
    Se non si segna non si vince mai, al massimo si pareggia ma come siamo messi mi sembra sempre difficile fare anche quello. Ci vogliono le palle in campo, non si possono lasciare sempre negli spogliatoi.
    Complimenti

  3. Qualcuno dovrebbe spiegare a Cassata che quando si riparte e si supera un uomo va già bene coì, volerne superare un altro è pericoloso, se si perde il pallone si prende goal. Lo insegnano già nei pulcini.

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