È iniziato il valzer di mercato attorno a Salvatore Esposito, quantomeno per quanto riguarda la prima mossa. Perché, come scrive questa mattina Il Secolo XIX, la Sampdoria ha cominciato le operazioni muovendosi attraverso l’agente Giuffredi, che rappresenta il centrocampista. Sarebbe infatti pronta la prima offerta dal sodalizio blucerchiato, che però riceverà un ‘no’ sponda spezzina, in attesa di un rilancio. Il motivo del divario fra offerta e richiesta sono le cifre economiche, ma – si legge – le distanze sono tutt’altro che incolmabili. Possibile rilancio dopo la partita contro il Pescara.
Il punto
Il club genovese ha portato una prima offerta concreta, ma il primo tentativo non è andato a buon fine. Le cifre citate dal quotidiano parlano di prestito oneroso a 500.000 euro e riscatto obbligatorio a fine stagione a 1,7 milioni pagabili in due anni. Un’idea che non stuzzica lo Spezia: come spiega La Nazione, il club bianco chiede invece 3 milioni cash senza vincoli futuri sulla permanenza della Sampdoria in Serie B. Sullo sfondo soltanto alternative per ora abbozzate: Cagliari, Genoa, Palermo e Venezia.

