Torna a parlare l’ex allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli, che dopo la sconfitta con il Milan ha rassegnato le sue dimissioni. Al suo posto è tornato Beppe Iachini, esonerato a fine 2020, ma a Firenze si è innescata una serie di illazioni sul possibile addio del tecnico, sfociate anche nell’insinuazione. L’allenatore, attraverso una lettera, ha chiarito la questione uscendo allo scoperto:
Sono passati pochi giorni da una mia decisione sofferta, molto dolorosa, e mi accorgo che probabilmente qualcuno non ha capito il vero senso del mio gesto. Sicuramente una minoranza ma non per questo meno importante, sta riempiendo i canali social di nefandezze, ricostruzioni inventate di fatti mai esistiti. Bisognerebbe stigmatizzare e non dare risalto alla pochezza di spirito dei cosiddetti ‘odiatori da tastiera’ ma c’è un limite e questo limite è stato oltrepassato. Lo devo alla mia famiglia, al club ma soprattutto ai miei calciatori che mai, dico mai, mi hanno mancato di rispetto o hanno avuto comportamenti offensivi nei miei confronti. Mi appello alla responsabilità di tutti: credete alle verità e non correte dietro a fenomeni senza moralità e etica del vivere civile.
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