Su La Gazzetta Dello Sport oggi in edicola troviamo un approfondimento sulla Nazionale Under 21, appena approdata ai quarti di finale dell’Europeo. A pagina 23 del quotidiano, ecco un pezzo a firma… Giulio Maggiore. Il centrocampista, che studia Scienze della comunicazione e dopo la carriera vorrebbe fare il giornalista, ha scritto un approfondimento sulla competizione. Lo spezzino sottolinea come l’approdo alla Final Eight fosse tutt’altro che scontato: dal settembre 2019 e dal primo ritrovo, con tanti esordienti assoluti di tempo ne è passato. Poi, a marzo 2020, ecco il Covid, che si impadronisce con forza delle nostre vite e contagia anche il gruppo azzurro. Una squadra vera, che ha saputo superare anche questa difficoltà qualificandosi per gli Europei. E poi l’attualità, la Slovenia: la prima partita che si poteva giocare meglio, poi la bella prova con la Spagna. La qualificazione certa dipende da una vittoria, ma il gruppo fa di più: prestazione prepotente e 4-0 finale. Poi, Maggiore parla anche della sua esperienza personale: positivo al Covid proprio dopo la sciagurata trasferta in Islanda e una botta psicologica non indifferente. Un avvenimento che lo ha reso più forte, facendogli apprezzare al meglio anche le piccole cose e capendo il dolore di tanti. Infine, un appello: tanti i cartellini rossi, ma questa Italia non merita di essere definita antisportiva.
MAGGIORE BRILLA IN AZZURRO E HA GLI OCCHI ADDOSSO
LA GIOIA SOCIAL: “SIAMO AI QUARTI”
