Le cose sono ormai fatte e concluse e Salvatore Esposito è ormai un nuovo calciatore dello Spezia. Ma quella (lunga) con la Spal è stata una trattativa che ha lasciato qualche scoria in seno al club ferrarese, tanto che il presidente estense Joe Tacopina ha denunciato un comportamento non proprio cristallino dell’ex capitano in sede di trattativa con il club aquilotto.
“Si è comportato male”
In una intervista concessa a Il Resto Del Carlino, il numero uno biancazzurro ha rivelato alcuni retroscena degli ultimi giorni emiliani del centrocampista: “Si è comportato male – ha detto – perché pure essendo stato designato capitano per affidargli più responsabilità e coinvolgimento, a un certo punto si è messo in testa la Serie A a tutti i costi” spiega. Infatti, pur essendo ancora di proprietà (almeno formalmente) della Spal, Esposito “ha disertato quattro allenamenti a dicembre, subito prima e subito dopo Natale, chiedendo il permesso di rimanere a Napoli. Ha detto che siccome volevamo cederlo non si sarebbe allenato, mentre noi stavamo lavorando per lasciarlo andare“.
“Sarebbe finito in tribuna”
Una rottura a tutti gli effetti, quindi, con il suo precedente club, tanto che “il mister aveva deciso di togliergli la fascia. Io vado oltre: lo avremmo mandato in tribuna se non fosse stato ceduto. Fosse per me ci sarebbe rimasto per tutta la durata del contratto“. Parole pesanti, nei confronti di un ragazzo che ora deve misurarsi con uno step superiore della sua carriera. Infine, il presidente americano continua: “L’atteggiamento del ragazzo è stato molto negativo. Certi suoi comportamenti hanno anche alterato equilibri di spogliatoio. Lo sostituiremo al meglio sul mercato e lavoreremo per rinforzare la squadra“.
Mah…”si era messo in testa la serie A..”. No, rimaneva lì senza ambizione….