Non più di due settimana fa, la Premier League ha tentato Eduardo Macia. Una proposta arrivata da un club, che oggi è fuori dal giro delle qualificazioni alle coppe, ma che ha un grande passato. Un contatto confermato da più parti, a cui Macia non ha voluto dare seguito. L’ex Fiorentina, però, ha chiesto immediatamente ai Platek un difficile interlocutore come Nishant Tella, per seguirlo nella costruzione della squadra, per migliorarla e non rischiare nulla.
Le mosse dei Platek per convincerlo
La realtà dei fatti avrebbe così indotto il club e i Platek a seguire Macia nella spesa per Eldor Shomurodov, che al lordo costa qualcosa intorno ai 3 milioni di euro, per un prestito. Necessario, però, per parare il colpo dell’infortunio di Mbala Nzola. In buona sostanza Macia sarebbe potuto partire, ma si è convinto a restare a colpi di sacrifici, per mettere a posto l’undici più riserve di Luca Gotti. L’indiscrezione, come scrive Il Secolo XIX, fa capire come il club sia passato da ottime mani a ottime braccia. Il passaggio tra Pecini e Macia oggi contraddistingue il club più di quanto abbiano fatto gli stessi Platek. Eppure, proprio i fratelli americani hanno dato a modo loro la scossa ad un mercato italiano di pochi affari.
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