23 Dicembre 2020 - 22:44

PAGELLE SP – Buio Terzi, Nzola tiene a galla lo Spezia. I cambi non pagano

post

Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara fra Spezia e Genoa (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO!):

PROVEDEL 6 – Inizia la sua partita con un’uscita non perfetta su Destro, che per poco non ne approfitta. Incolpevole sul gol dello stesso 23, che lo infila con la porta aperta. Intuisce il rigore (ben tirato dallo specialista Criscito) ma non può nulla. Bravissimo nel recupero a scontare su Scamacca lanciato a rete. 

VIGNALI 6 – Prende il posto dell’infortunato Ferrer, altri 90′ dopo San Siro per l’esterno sempre più in crescita. Decisamente un altro Luca rispetto a quello dell’esordio, apparso più consapevole e deciso. Dalla sua parte spinge tanto e i rischi sono pochi. 

ERLIC 5,5 – Appare severa l’ammonizione con cui battezza la sua prestazione dopo 120 secondi. Giocare con la pressione di un giallo sulle spalle non è mai semplice per un centrale, lui porta a casa la pagnotta senza ulteriori sbavature. Errore da dilettante nel momento più delicato del match quando per poco non spiana la strada verso la porta a Destro. 

CHABOT 5,5 – Punito dopo soli 5′ con il giallo dall’arbitro Massa è suo malgrado protagonista in negativo dell’azione che porta alla rete di Destro. Maldestro (e sfortunato) nel contrastare Pandev, che prende palla e trova il passaggio vincente per il 23. Attento per il resto del primo tempo, Italiano lo lascia negli spogliatoi. (Dal 45′ TERZI 4,5 – Si presenta con due passaggi sbagliati a freddo, poi commette un errore madornale su Behrami e provoca il calcio di rigore. Era anche diffidato, salta il Verona). 

MARCHIZZA 5 – Meno offensivo di Bastoni, mette dentro due cross insidiosi e poco più. Finale in calando.

ESTEVEZ 6 – Meno brillante di altre volte, ma tiene bene a centrocampo. Lo Spezia crea gioco e lui c’è sempre. A inizio ripresa ha sul destro il pallone del vantaggio ma trova solo una deviazione. (Dal 73′ BARTOLOMEI 5,5 – Entra per dare manforte al centrocampo, ma il momento è il peggiore. Un tiro dal limite dell’area che si spegne sopra la traversa non può bastare). 

RICCI 7 – Detta i ritmi che è un piacere: quanti palloni giocati! Prezioso anche l’apporto in difesa con un paio di interventi a sbrogliare la matassa. Solo i millimetri evitano che nel primo tempo per due volte Nzola si presenti a tu per tu con Perin in posizione regolare su due lanci dell’8. Uomo in più dello Spezia, peccato che i compagni siano in difficoltà. (Dal 82′ PICCOLI 6 – Entra e prova subito un tiro pericoloso, scuote l’attacco).

MAGGIORE 5,5 – Tanta legna in mezzo al campo, fra i centrocampisti è anche il più pericoloso in proiezione offensiva. Un bel tiro da lontano bloccato da Perin nel primo tempo, nella ripresa ci riprova trovando ancora i guantoni del portiere avversario. Qualche errore di troppo in disimpegno, gradualmente si spegne. (Dal 73′ DEIOLA 5,5 – Poca roba).

GYASI 5,5 – Grinta e cuore al servizio della squadra. Il motorino italo-ghanese è una continua spina nel fianco per Czyborra e già dopo 10′ lo infila con l’assist vincente per Nzola. Vince sistematicamente i contrasti col 99 avversario e porta continui problemi da quella parte. Poi entra Zappacosta e le cose si fanno più complicate: anche per lui finale in calo.

FARIAS 5,5 – Primo tempo imballato, secondo più sciolto. E il suo lavoro lo fa divinamente. Regala a sprazzi giocate di qualità e avvia due azioni pericolose in apertura di ripresa. Viene spesso a prendersi il pallone quasi a metà campo, dando maggior collante alla squadra. Peccato che siano solo folate, appunto… (Dal 60′ MASTINU 5 – In difficoltà).

NZOLA 6,5 – Battezza subito la sua partita con il gol numero sette in stagione: come un falco si avventa sul filtrante di Gyasi e batte Perin. Ci prova in altre due occasioni nel primo tempo ma è solo il fuorigioco a fermarlo. Bravo anche nel far salire la squadra, preciso nei passaggi. Garanzia. Gradualmente, però, gli arrivano sempre meno palloni. Così è dura.

all. ITALIANO 5 – Questa volta le rotazioni non lo premiano. Il suo Spezia si porta in vantaggio subito, costruisce senza finalizzare e viene punito al primo tiro. Bene il possesso, poi qualcosa va storto: saranno le tante partite in pochi giorni, le energie che mancano e pure un po’ di esperienza mancante, ma questi tre punti erano fondamentali. L’ingresso di Mastinu non paga, men che meno quello di Terzi. Lo Spezia esce dal Picco con le pive nel sacco, zero punti e un Natale amaro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *