8 Gennaio 2021 - 10:21

Da Pescara a Napoli il passo è breve: la svolta è (di nuovo) vicina?

post

Napoli-Spezia 1-2 e la mente corre subito a poco più di un anno fa: il 19 ottobre 2019, giorno della svolta. Le Aquile batterono il Pescara con un super Gudjohnsen, che risollevò le sorti di una squadra relegata nei bassifondi della classifica e con tante paure. Da allora la stagione dello Spezia svoltò nettamente, inutile ricordare com’è andata a finire. La Nazione questa mattina in edicola ripercorre la storia dei due match individuando diverse analogie: la tenacia di gettare il cuore oltre l’ostacolo, un gruppo che non ha mai mollato, i coraggio di osare. L’abbraccio a centrocampo di Italiano ai suoi ragazzi sa di famiglia bianca, di una mentalità da uno per tutti e tutti per uno. Il successo di Napoli farà passare alla storia le Aquile come la prima squadra ad aver violato il Maradona. E scusate se è poco.

VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO

Anche Il Secolo XIX riparte dalle similitudini con quella gara dell’Adriatico, ricordando una frase dell’allora DG Angelozzi, pronunciata proprio quella sera: “Quando parlate di Italiano, ricordatevi sempre la storia di Sarri“. Il paragone è di livello, considerando che anche l’ex tecnico della Juventus aveva cominciato malissimo la sua avventura a Empoli, ma come Italiano era poi riuscito a sbancare il San Paolo (2-4). E chissà che – come Pescara – quella contro gli azzurri non sia un’altra scossa: quella definitiva per continuare a vedere questo Spezia in Serie A.

L’OPINIONE: “A VOLTE I MIRACOLI ACCADONO”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *