Da impresa a impresa. Matteo Pelatti, l’eroe della Supercoppa vinta a Napoli, si è goduto altrettanto volentieri l’impresa delle Aquile a Napoli anche in Serie A e non ha potuto che pensare proprio a quella sua serata. In un’intervista rilasciata a Il Secolo XIX, l’ex attaccante ha raccontato le emozioni provate davanti alla tv nella sera dell’Epifania: “Ho ripensato sempre a quel giorno, non posso dimenticare quel gol fondamentale con la gran palla di Alessi. Non mi sarei mai aspettato di vedere una partita così. Il Napoli ha grandi valori, ma lo Spezia ha fatto del suo meglio e centrato una vittoria pesante oltre le aspettative“.
ITALIANO CI CREDE: “SE SALVO LO SPEZIA VADO A PIEDI A PORTOVENERE”
E da ex attaccante, è ovviamente Nzola ad essere subito nei pensieri: “Fisicamente mi ricorda Varricchio e tecnicamente Guidetti“. Mica male. Poi, Pelatti si concentra sulla corsa salvezza, con la sensazione che questa squadra abbia tutte le carte in regola per provare a salvarsi. L’aspetto mentale sarà fondamentale, ma una vittoria come quella del Maradona aiuta moltissimo anche in termini morali. E su Italiano non ha dubbi: “Era già un ottimo calciatore, ora ha la stoffa per allenare in A con una sua precisa idea e con grande lavoro“.