25 Aprile 2024 - 14:44

Cipot si sfoga: “Non gioco mai, mi aspettavo di più. Ho un sogno”

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Tio Cipot spera in un finale di stagione con minuti crescenti in campo anche se non sta trovando spazio nelle rotazioni di D’Angelo. Lo sloveno, che spera di essere parte della squadra che si sta giocando la salvezza, ha parlato del momento e del suo futuro al portale Nogomania.com, raccontando le sue sensazioni. Lo Spezia non lo ha lasciato partire a gennaio e ora Cipot vuole giocarsi l’Europeo con l’Under 21 (in cui trova posto fisso) con il desiderio di trovare maggiore spazio rispetto alle sole nove apparizioni totali in stagione. Ecco alcune delle considerazioni.

Le parole di Cipot

Sul momento: “È un bene che mio padre Fabijan sia venuto a vedermi una partita la scorsa stagione in A, perché quest’anno non gioco praticamente mai. Mi dispiaccio di questo, dico che mi aspettavo di più. La stagione è andata poco bene da quando sono qui e ho già avuto quattro allenatori: nonostante questo mi sento in disparte”.

Sullo Spezia: “Ho un contratto fino al 2027, ma mi interessa giocare e non mi interessa dove e come. A volte mi chiedo perché lo Spezia mi abbia comprato se non gioco, ma fa parte del calcio e non posso farci niente. Non mi pento della scelta fatta e mi sto allenando sempre al massimo: credo che arriverà il mio momento per dimostrare ciò che valgo. La B è un campionato molto duro e ci sono tanti giocatori di esperienza e in più sono pochi i giocatori che arrivano dall’estero che arrivano e giocano subito. Penso sia solo una fase della mia carriera, sogno di giocare con continuità”.

Sulla Nazionale: “La cosa particolare è che ci sono molti giocatori della Slovenia che non giocano nei loro club (Turk, Begic, Seslar fra gli altri), ma il CT Acimovic si fida di noi. È incredibile no? Noi gli diamo più che possiamo, la Nazionale mi dà molti stimoli anche se nei club non la seguono e questo mi delude un po’. Siamo un’ottima squadra e non vedo l’ora di giocare gli Europei in Germania, spero che faremo bene”.

Sul futuro: “A differenza di mio fratello Kai, che gioca difensore, io preferisco dribblare. Papà dice che ho preso da lui, ma non ne sono sicuro, basta vederlo giocare… (ride n.d.r.). Kai è tornato dall’infortunio, sono felice perché è lui che mi ha fatto conoscere il Mura. Per quanto mi riguarda non vedo l’ora che arrivi la fine della stagione, per poi ricaricare le batterie e capire di più. Confido nel mio agente, che sa quale sarà la cosa migliore per me”.

Sugli obiettivi: “Nessuno può togliermi il sogno. Il mio è quello di giocare un giorno nella Liga spagnola e nella Nazionale del mio Paese”.

 

2 thoughts on “Cipot si sfoga: “Non gioco mai, mi aspettavo di più. Ho un sogno”

  1. Penso che un giocatore non si debba lamentare, ma tanto è da un paio di anni che ognuno faccia come gli pare.
    D’altronde che vogliamo aspettarci da una società del genere.
    Non vedo l’ora che finisca questa agonia…non ne posso più!!!
    Pensate che sono arrivato al punto di sperare di retrocedere…così chi ci ha rovinati se ne vada.

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