Questa mattina su Il Secolo XIX troviamo un approfondimento legato al difensore aquilotto Julian Chabot, ex della sfida visto il prestito proprio dalla Sampdoria. Il quotidiano ricorda come sia arrivato a seguito di un accordo rapido fra Meluso e Osti chiuso a 150.000 euro di cessione temporanea, 50.000 di commissione e un riscatto fissato a 8 milioni a favore del club bianco. Jeff il suo soprannome, una vita calcistica fra la Francia, l’Olanda e la Germania: Francoforte, Lipsia, Rotterdam. Il centrale aveva convinto Italiano da subito anche più di Ismajli, il difensore più pagato della storia del club, anche per qualche rallentamento nell’inserimento dell’albanese. Decisamente migliorato il suo rendimento rispetto alla vecchia vita genovese: 9 presenze di cui una in Coppa Italia si sono trasformate in un posto praticamente fisso da titolare, con il comune denominatore di un gol al Parma con entrambe le maglie. Insieme alla maglia dello Spezia, il centrale aveva anche conquistato quella della sua Nazionale Under 21 a ottobre, ma fuori tempo massimo.
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L’unico neo del difensore fin qui è stato il copioso numero di cartellini gialli rimediati: dopo aver saltato l’Inter per squalifica, i cartellini gialli in avvio contro Genoa e Verona (quest’ultimo tradottosi poi in un’espulsione con relativa sconfitta). Quella di stasera potrebbe essere la gara del rilancio definitivo. Se panchina sarà, specifica il quotidiano, sarà una sorta di riflessione per l’ex di turno, che dovrà migliorare nell’irruenza nonostante le grandi potenzialità dimostrate.
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