11 Febbraio 2021 - 12:16

L’esperto: “Ecco come rifare lo stadio in sinergia con la città”

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Su Il Secolo XIX troviamo quest’oggi un’interessante intervista a Gino Zavanella, vero e proprio guru degli architetti sportivi italiani che ha curato lo Juventus Stadium e non solo. Il tema è quello dello stadio, trattato anche ieri dal sindaco Peracchini, che con l’avvento di Platek potrebbe essere da subito ristrutturato. Ecco le sue parole:

Conosco bene il Picco, tempo fa Volpi mi chiese lumi su un possibile intervento e preparai alcuni schizzi ma poi non se ne fece niente. Dovrà scegliere la nuova proprietà se farlo nuovo o risistemarlo, non mi pare ci siano altre aree disponibili. Penso che l’idea migliore sia quella di 20-22.000 posti coperti, anche se non ci sono grandi spazi di manovra con l’Arsenale e la strada che conduce a Portovenere. Per tribuna e Piscina, invece, il lavoro potrà essere più radicale. Si potrebbe abbassare al livello del terreno di gioco la parte retrostante per ricavarne parcheggi interrati. Lo stadio deve convivere con la città e potrà essere utilizzato anche per esercizi commerciali perché la sua posizione aiuta.  Se si ristruttura tutto e subito, il nuovo stadio vedrà la luce entro massimo un anno e mezzo, ma bisognerebbe giocare fuori città. Altrimenti giocandoci dentro si parla di 2-3 anni.

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