Bisogna risalire a ben 43 anni fa per ritrovare l’ultima vittoria dello Spezia contro il Parma al Picco. Era il 28 maggio 1978, campionato di Serie C: le Aquile batterono gli avversari grazie alla rete di Antonio Sellitri, allora 24enne. L’attaccante romano ha rievocato il momento parlando della squadra di oggi ai microfoni de La Nazione: “Spezia e Roma sono le squadre della mia vita, spero che gli Aquilotti replichino quanto fatto quasi mezzo secolo fa. Feci un gol di rapina in area di rigore, indimenticabile il Picco sempre pieno e Sonetti era un maestro“.
Sensazioni mai sopite nel cuore di Sellitri, che ha continuato a seguire le Aquile anche dopo il suo addio nel 1980, tanto da tornare spesso nel Golfo per riabbracciare vecchi amici e compagni. All’orizzonte, però, ecco di nuovo Spezia-Parma: “La squadra di Italiano è in posizione tranquilla, può avere due risultati su tre. Gli avversari hanno invece l’acqua alla gola e dovranno giocare una partita da dentro o fuori. Saranno loro ad avere la pressione, mentre in caso di vittoria lo Spezia avrà il 70% di chance di restare in A. Di certo la mentalità sarà la stessa di sempre“. Sarà sicuramente Gervinho l’uomo da tenere sotto stretto controllo, ma Italiano ha saputo fin qui adattarsi a ogni avversario e anzi conquistare più punti contro le squadre di alta classifica: “Forse c’è una carica maggiore, ma 24 punti sono meritati. E anzi, ne manca ancora qualcuno“. In attesa di Nzola, pronto a ripartire da dove aveva lasciato.
MAGGIORE: “PENSIAMO SOLO ALLA SALVEZZA”
ITALIANO SORRIDE: TUTTI A DISPOSIZIONE