Gazzetta – Spezia Dr. Jeckill e Mr. Hyde. E stavolta i cambi arrivano tardi

Lo Spezia cede all’Atalanta nell’appuntamento del venerdì di Serie A (RIVIVI IL LIVE). Le Aquile resistono un tempo e poi vengono travolte dalla qualità dell’avversario, che con un uno-due micidiale annichilisce Italiano e i suoi (LE NOSTRE PAGELLE). La Gazzetta Dello Sport oggi in edicola fa riferimento all’identità dello Spezia, che si è vista anche in questa gara ma ancora una volta non ha portato frutti. La rosea fa riferimento al pressing e al ritmo sui quali si basa il gioco dei bianchi, ma soprattutto dopo la vittoria con il Milan, la verve dura solo 45′. È sempre più un gruppo in stile Dr. Jeckill e Mr. Hyde. Anche a Bergamo la squadra ha cominciato bene, imbrigliando l’Atalanta e tenendo bene le posizioni sia al centro che sulle fasce.

Di colpo, poi, nella ripresa il copione è completamente cambiato: ritmo più alto dei nerazzurri e 2-0 in pochi minuti che demoralizza l’avversario. Alla fine – si legge – ci può stare che ci siano alti e bassi in una squadra neopromossa e con poca esperienza: il fattore psicologico gioca un ruolo decisivo. E anche i cambi sono stati tardivi e non perfetti: perché sostituire Maggiore che era il più in palla? Piccoli e Farias potevano entrare prima? Solo con loro lo Spezia si è rifatto sotto.

ITALIANO: “DOBBIAMO LAVORARE SU ALCUNI ASPETTI”

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