22 Marzo 2021 - 11:57

Zoet, l’olandese impegnato nel sociale e con l’idolo Van Der Sar

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Nella gara contro il Cagliari il portiere aquilotto Jeroen Zoet si è reso protagonista salvando i suoi in diverse occasioni velenose. Il Secolo XIX di oggi celebra l’estremo difensore aquilotto. Se guardiamo alla sua vita emerge che è una persona socievole, determinata a fare molti sacrifici per riuscire a raggiungere i suoi obiettivi e che ama rendersi utile nell’aiutare il prossimo. Ad esempio all’età di quindici anni ogni giorno partiva con il treno da Veendam per la lontana provincia del Brabante per poter giocare a calcio. È una persona che ha sempre amato impegnarsi nel sociale e lo continua a fare anche ora appena può tornare a casa: lavora con i bambini disabili, proprio in un centro della sua piccola cittadina.

Finora con la maglia bianca ha giocato poco, perché è stato parecchio sfortunato a Udine ha subito un brutto infortunio e da lì ha dato la chances a Provedel di rendersi prezioso. Ma sabato sera ha dimostrato tutto il suo valore: presa, mobilità nei sedici metri e quattro parate preziose. Lui ha confessato che il suo unico vero punto di riferimento è Edwin van der Sar, considerato uno dei migliori portieri della storia del calcio.

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