Non mancano le differenze fra Lazio e Spezia, ma a dispetto di queste le Aquile non partiranno certo battute. Spesso e volentieri, infatti, la squadra di Italiano è partita decisamente sfavorita contro avversarie più blasonate, ma ha saputo sovvertire ogni pronostico. A trattare il tema è La Nazione, che si focalizza sui 20 punti di gap in classifica che all’andata non si sono visti: i biancocelesti faticarono non poco a Cesena per portare a casa l’1-2 finale. Il divario tecnico è netto, ma con l’approccio aggressivo e sempre verticale, gli uomini di Italiano potranno tentare il colpaccio.
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I numeri riportati dal quotidiano parlano chiaro: 37 reti subite dai laziali contro 51 spezzine, anche se fra quelle segnate la differenza è solo di 7 (43-36). Immobile, Milinkovic-Savic, Luis Alberto, Caicedo: quattro specialisti del gol cui lo Spezia dovrà fare molta attenzione. Dall’altra parte ecco Nzola (che già segnò all’andata), ma anche Gyasi, Verde, Farias e un Galabinov tornato in Nazionale. Tante certezze, ma anche tante incognite: nove aquilotti rientreranno a ridosso della gara dalle rispettive selezioni, con Inzaghi che ha dovuto fin qui rinunciare a otto effettivi. Sabato parlerà il campo.
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