15 Maggio 2021 - 13:03

Il doppio ex Gallo sottolinea: “Mi aspetto una partita equilibrata: entrambe con la paura di vincere”

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Spezia-Torino gara importante per entrambe le formazioni perché oggi si giocano la permanenza in Serie A. Il Toro viene da una bruciante sconfitta per ben 7-0 contro il Milan. Come sottolinea Tuttosport  nel post-partita contro i rossoneri, Urbano Cairo ha voluto riproporre la cavalcata del Torino che nel 2006 risalì dalla B alla A. Il suo pensiero è volato agli eroi che fecero quell’impresa: dal tecnico Gianni De Biasi, al capitano Oscar Brevi , dal portiere Massimo Taibi a Enrico Fantini e Fabio Gallo (doppio ex di Spezia e Torino). Il presidente ha poi detto la sua sulla gara di oggi contro gli aquilotti: “Il Toro può farcela. Con Nicola alla guida ha dimostrato di avere qualità e grande spirito di reazione. La partita contro lo Spezia sarà difficile per entrambe, ma i granata non dovranno assolutamente perdere”.

Anche l’ex capitano Brevi protagonista di quell’annata ha voluto lasciare dichiarazioni sul match del Picco: “Non so se Torino-Spezia sia paragonabile al ritorno contro il Mantova del 2006. Anche perché i granata, dopo la trasferta in Liguria, avranno altri due match point per la salvezza. Rimane comunque una partita importantissima, che si prepara con la massima serenità e altrettanta attenzione. La sconfitta contro il Milan può incidere mentalmente, ma il vantaggio è che tanti titolari non erano in campo. Conterà tantissimo Belotti: è l’uomo simbolo del Toro, e può essere determinante per la salvezza“.

Infine Gallo, passato dallo Spezia da giocatore (stagione 1991/1992) per poi arrivare al Toro a gennaio 2006. In seguito è tornato in Liguria da tecnico della primavera (dal 2014 al 2016) e della prima squadra (stagione 2017/2018, in B): “Mi aspetto una partita equilibrata, con la paura di vincere da parte di entrambe. Il pari, del resto, servirebbe a poco. Conosco la tempra dello Spezia, oltre a parecchi giocatori in rosa che ho allenato in passato, ma mi fido assolutamente di Nicola. Ha già dimostrato di essere credibile coi suoi giocatori e di avere il polso della situazione. Ha tutto per salvare il Toro. Sarà importante un giocatore come Mandragora : ha lo spirito di battaglia e le idee per fare il massimo e vincere la partita“.

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